Che si tratti di un evento formale e sofisticato o di un incontro business, è lo stile che fa la differenza.
Una delle prime scelte da compiere è quella della location, da selezionare naturalmente in base al tipo di atmosfera che si desidera impostare, perché sarà il biglietto da visita dell’azienda.
I punti fondamentali:
- Decidere la tipologia di servizio e l’allestimento
- Stabilire il numero di invitati
- Definire il budget
- Scegliere il menù tenendo ben presenti eventuali intolleranze e abitudini degli ospiti
1.L’allestimento
Un evento va sentito e vissuto con tutti i sensi. L’occhio vuole la sua parte, lo spirito vuole essere motivato, la bocca saziata…e chi ne ha più ne metta!
Per questo, anche l’allestimento deve distinguersi in tutti i suoi dettagli, per esaltare le pietanze e regalare una food experience a tutto tondo.
E’ necessario valutare con attenzione lo spazio a disposizione, gli arredi presenti ed equilibrare materiali, stile e finiture. Tovaglie, piatti, posateria, decorazioni e perfino le pietanze stesse dovranno essere coordinate in modo armonioso con forme e colori.
Anche gli spazi devono essere facilmente personalizzabili, per creare l’effetto desiderato. Nulla va lasciato al caso: una location ben organizzata e funzionale sa di dover adibire un magazzino merci per gli allestitori e un’area di disbrigo pratica e nascosta(!) per il fornitore catering.
2.Gli invitati
Sono proprio loro ad indirizzare sulla scelta del servizio, dell’allestimento e dello stesso menù. La tipologia di ricevimento deve infatti essere in linea con il target degli ospiti. Per un evento business sarà preferibile un buffet in piedi che permetta agli invitati di interagire, una cena servita (se non di Gala) è ideale per un incontro formale o celebrativo.
3.Il budget
Soprattutto se non è flessibile, sarà proprio il budget a guidarci nella selezione e ad indirizzarci verso una rosa di proposte congeniali.
Prima della scelta definitiva informiamoci su ciò che è incluso – e non – nel preventivo e quali sono le modalità di pagamento previste.
Sfruttiamo inoltre a nostro vantaggio gli elementi e gli arredi già presenti, che possono semplificare il nostro lavoro creando un naturale valore aggiunto e (perché no?) riducendo le spese previste per questa voce.
4.Il menù’
Che si tratti di un buffet informale o di una cena servita, il menù dovrà appagare sia lo sguardo che “lo stomaco” di tutti commensali. Ogni elemento del servizio dovrà essere coerente con l’obiettivo della serata e con il mood scelto, per valorizzare ed esaltare quanto realizzato.
I piatti, l’allestimento e il menù devono presentarsi al meglio: optiamo per un menù semplice ed elegante, che inviti alla convivialità, e valorizziamo le eccellenze enogastronomiche del territorio in cui ci troviamo. Facciamoci guidare dal fornitore scelto per una proposta che possa soddisfare tutti, anche intolleranti ed allergici.
Oltre ad elementi distintivi, come per esempio la realizzazione di pietanze o drink personalizzati, optiamo per prodotti di stagione all’insegna della ricerca del gusto e del tempo dedicato all’ospitalità.
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